Il premio Monini alla classe III B della Scuola primaria “Don Bosco”

Sì , sono proprio loro gli alunni della terza B, seconda dello scorso anno  e le insegnanti  Lucia Viola e Annarita Babbo ad essere arrivati primi, su circa 800 partecipanti, al concorso “Mo e la favola dell’olio d’oliva”, proposto dalla Monini.
Creatività, impegno e fantasia hanno permesso ai bambini di realizzare un lavoro che è andato oltre le aspettative.
Da un brainstorming iniziale sono uscite fuori le parole più importanti sull’olio e sulle sue caratteristiche che sono diventate la base per una simpatica canzone e una filastrocca trasformata in una gag da palcoscenico grazie alle espressioni e al coinvolgimento dei bambini.
Una poesia, poi, forse adatta ai più grandi, accompagnata dal  teatro delle ombre,  ha riportato un po’ alla saggezza degli anziani e all’importanza di un’alimentazione equilibrata.
I bambini sono riusciti a trasmettere quanto appreso sull’olio alle loro famiglie e hanno fatto spontaneamente i loro compiti di realtà, leggendo le etichette delle bottiglie d’olio oppure consigliando alle loro mamme di usare l’olio crudo e di conservarlo nel posto giusto.
Da scuola a casa e poi via fino a Roma alla Camera dei Deputati alla presenza di personaggi importanti come Zefferino  e Maria Flora Monini, il vicepresidente Riccardo Nencini,  l’ onorevole  Maria Chiara Gadda, le Deputate Elvira Savino e Anna Ascani, Sara Farnetti, specialista  in medicina interna e nutrizione funzionale,  Salvatore  Vellotto presidente dei tecnologi alimentari e Antonella  Baccaro  giornalista del Corriere della Sera, il famoso critico gastronomico Gianfranco   Vissani,  per  ritirare un assegno “grande” più di loro, del valore di mille euro da spendere in materiale scolastico.              Le voci dei bambini che rimbombano, ogni giorno nelle aule scolastiche,  diventano un po’ più mature e interessate al mondo che le circonda, i loro gesti, anche i più semplici, mostrano  in un attimo la loro capacità di saper  fare cose nuove …
Libri, teatro, musica, gioco,  poesia,  diventano  altro e vanno oltre,  con la passione di insegnanti  che crescono  insieme ai loro alunni.

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